26 Febbraio 2021

Narcolessia, ecco come affrontarla

By editor

Quanto è comune la narcolessia?

La narcolessia è relativamente rara. Il calcolo della prevalenza della narcolessia è difficile a causa della sottodiagnosi e dei ritardi nella diagnosi. A molti pazienti viene diagnosticata la narcolessia solo anni dopo i primi sintomi. Di conseguenza, alcune stime collocano la prevalenza della narcolessia fino a 180 per 100.000.

La narcolessia si verifica più o meno allo stesso modo negli uomini e nelle donne e può colpire sia i bambini che gli adulti. Può verificarsi a qualsiasi età, ma è stato riscontrato che l’esordio raggiunge il picco intorno ai 15 anni e di nuovo intorno ai 35 anni.

Quali sono i sintomi della narcolessia?

I sintomi della narcolessia possono avere effetti notevoli sia durante il giorno che durante la notte. I sintomi più comuni includono:

  • Eccessiva sonnolenza diurna (EDS): l’EDS è il sintomo cardinale della narcolessia, che colpisce tutte le persone con il disturbo. L’EDS implica una voglia di dormire che può sembrare irresistibile e si manifesta più frequentemente in situazioni monotone. La sonnolenza grave spesso causa interruzioni dell’attenzione. La narcolessia può causare “attacchi di sonno”, che comportano l’addormentarsi senza preavviso. Dopo brevi sonnellini, le persone con narcolessia di solito si sentono temporaneamente riposate.
  • Comportamenti automatici: cercare di evitare la sonnolenza può innescare comportamenti automatici. Ad esempio, uno studente in classe può continuare a scrivere ma in realtà sta solo scarabocchiando righe o segni senza senso sulla pagina.
  • Sonno notturno interrotto: la frammentazione del sonno è comune nelle persone con narcolessia che possono svegliarsi più volte durante la notte. Altri fastidiosi problemi di sonno come i movimenti fisici in eccesso e l’apnea notturna sono comuni nei narcolettici.
  • Paralisi del sonno: le persone con narcolessia hanno un tasso più elevato di paralisi del sonno, che è una sensazione di incapacità di muoversi che si verifica durante l’addormentamento o il risveglio.
  • Allucinazioni legate al sonno: possono verificarsi immagini vivide durante l’addormentamento (allucinazioni ipnagogiche) o al risveglio (allucinazioni ipnopompiche). Questo può accompagnare la paralisi del sonno, che può essere particolarmente inquietante o spaventosa.

Sebbene tutte le persone con narcolessia abbiano EDS, meno di un quarto ha tutti questi sintomi. Inoltre, i sintomi potrebbero non verificarsi contemporaneamente.

Narcolessia, cosa fare

Se anche tu soffri di narcolessia o, magari, sei interessato a saperne di più, ti suggeriamo di seguire Narcolessia.Blog: troverai tutte le informazioni più utili su questa patologia, nonché la condivisione di esperienze dei pazienti, grazie a cui la narcolessia ti apparirà più chiara nelle sue cause e nei suoi trattamenti.