29 Novembre 2021

L’importanza dei crediti formativi ingegneri

By editor

crediti formativi ingegneri (CFP) sono fondamentali per il professionista che vuole accedere all’Albo e quindi offrire i suoi servizi

L’abilitazione da Ingegnere e l’Iscrizione all’Albo

L’ingegnere è un professionista che fa uso di nozioni scientifiche di natura matematica, fisica, elettronica, informatica o meccanica. Le competenze servono per la progettazione e realizzazione di dispositivi, macchinari, impianti e/o sistemi. Attraverso l’abilitazione, l’ingegnere ha la possibilità di omologare o certificare, secondo le normative vigenti, tutti gli elementi sopra citati.

  • L’ingegnere può svolgere la sua professione sia in ambito civile che militare.

Per diventare ingegnere è innanzitutto necessario essere in possesso di un titolo di Laurea in Ingegneria triennale o Magistrale. Successivamente, per ottenere il titolo e l’abilitazione a svolgere la professione, è necessario sostenere l’esame di Stato e poi iscriversi all’Albo degli Ingegneri.

Ad ogni modo, un laureato in ingegneria che non è in possesso dell’abilitazione, non può né svolgere il lavoro e nemmeno utilizzare il “titolo” di ingegnere; se così fosse infatti andrebbe a compiere un vero e proprio reato di esercizio abusivo.

Gli ingegneri che sono in possesso solamente della Laurea Triennale di ingegneria vengono definiti “ingegneri junior” mentre coloro che hanno conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria oppure dottorato sono classificati come “Ingegneri”.

A cosa servono i Crediti Formativi Professionali

Gli ingegneri iscritti all’Albo hanno l’obbligo per Legge di partecipare a formazione continua; possono farlo attraverso corsi, eventi, brevetti e altre attività che vanno a incrementare i crediti. È possibile accumulare crediti formativi fino a un massimo di 120 per ogni anno.

  • Da ricordare, inoltre, che al termine di ogni anno solare vengono sottratti a ogni ingegnere 30 crediti.

Le tipologie di crediti sono principalmente tre: i crediti non formali, ovvero corsi e seminari riconosciuti, o ad esempio i tirocini formativi; i crediti informali, come le certificazioni, gli aggiornamenti, le pubblicazioni, i brevetti, e altri interventi a livello nazionale o estero; i crediti formalicioè Master e Corsi universitari.