E-visa Russia, come ottenerlo per viaggi brevi di 16 giorni
Fino a un massimo di 16 giorni puoi soggiornare in Russia, semplicemente richiedendo un visto elettronico ovvero un e-visa russia.
Purtroppo a causa delle restrizioni alla mobilità imposte dalla pandemia da Coronavirus, i viaggi in Russia hanno subito delle limitazioni. Oggigiorno è possibile organizzare un soggiorno breve solo per chi possiede un visto per visita privata o per assistenza tecnica.
Al momento attuale infatti è stato eliminato anche il visto turistico Russia. Pertanto in attesa della riapertura delle frontiere, è bene verificare di essere in possesso dei requisiti fondamentali per potersi spostare.
Fare questo check è molto semplice. Il visto elettronico Russia (e-visa Russia) fa al caso tuo se:
hai un passaporto in corso di validità ma non solo. La validità residua deve essere di almeno sei mesi dopo la data di scadenza del visto che si sta per richiedere. In parole semplici, per fare un esempio, se il visto elettronico Russia scade il 31 dicembre, allora il passaporto deve avere una validità almeno fino 30 giugno dell’anno successivo
una fototessera delle dimensioni di 3.5 x 4.5 cm, scattata poco prima di partire, in ottemperanza alle norme ICAO che sono molto rigorose. Infatti i controlli alla frontiera sono rigidi e si creano reali problemi se la foto è vecchia oppure è uguale a quella del passaporto (che se è stato rilasciati mesi addietro, dimostra che la fototessera non è recente)
controlla di avere almeno una pagina completamente libera sul passaporto. Per ottenere il visto elettronico Russia bisogna avere dei timbri e se non c’è spazio, non si potrà ottenere il visto, anche se il passaporto è ancora valido
infine è fondamentale stabilire a priori le date esatte per il soggiorno. Il visto viene rilasciato per permanenze al massimo di 16 giorni, che rappresenta una possibilità molto più semplice ed economica di ottenere il visto, rispetto ad esempio a quello per 60 giorni.